Fra le emanazioni di natura eruttiva si notano le fumarole, ossia getti di vapore acqueo misti spesso ad altre sostanze aeriformi, che escono dalle fenditure del suolo presso i vulcani attivi o spenti da poco tempo.

Nell’isola d’Ischia le fumarole sono numerosissime. La loro temperatura varia tra i 30° ed i 100° C. Per alcune, si mantiene costante, mentre per altre è variabile. Le fumarole ischitane si dividono in tre gruppi principali:

– Montecito, Montecorvo: vapori acquosi, anidride carbonica e solforosa, tracce di acido cloridrico e di acido solforoso.
– San Lorenzo, Castiglione, Cotto, Monte Tabor, Monte Rotaro, Senigallia, Cava Petrella, Fondolillo, Citara, Selva Massara: solo vapore acqueo con poca o nessuna traccia di anidride carbonica.
– Testaccio: vapore caldo e secco.

Tra le tante zone dove vi sono questi fenomeni, vogliamo segnalarvi la Spiaggia delle Fumarole, che si trova poco distante da Sant’Angelo e la si può raggiungere a piedi, utilizzando le navette dalla piazza o il taxi boat dal porto di S.Angelo.

Giunti sulla spiaggia, il vapore che è sprigionato dalla sabbia è abbastanza evidente ed a tal proposito, vi raccomandiamo la massima cautela viste le alte temperature (che arrivano fino a 100° C).

Addirittura se ci si immerge in acqua, i vapori e le bolle che emana la terra, si possono vedere usando una maschera subacquea. Una escursione su questa spiaggia è ideale per chi vuole fare le cosiddette sabbiature ricoprendosi totalmente di sabbia e lasciando fuori solo la testa.

Le sabbiature sono particolarmente indicate per chi soffre di dolori reumatici. Le fumarole non hanno solo un effetto terapeutico…ma volendo, ci si può anche divertire a cucinare gli alimenti (in genere uova sode, pollo e patate) sfruttando le alte temperature della sabbia.

Sulla spiaggia si notano spesso gruppi di turisti intenti a cucinare che utilizzando solo questa fonte di energia naturale. Il procedimento è estremamente semplice: basta mettere gli alimenti in una carta di alluminio, condire il tutto con sale e odori e lasciare cuocere per circa un ora sotto la sabbia a cento gradi!

Vi raccomandiamo di stare molto attenti alle scottature perchè la temperatura è particolarmente elevata.